Vicini al dramma dei bambini morti in Svizzera, ai genitori, alle scuole e al Belgio

bus-tragedia.jpgProfondamente addolorati per la tragedia che si è consumata in Svizzera per la morte di 28 persone di cui 22 bambini in un incidente stradale tra i più gravi degli ultimi anni.

Dispiace moltissimo per la perdita di tante vite umane, tutte giovanissime, e tutte di origine belga, che ritornavano a casa dopo un periodo di vacanza sulle nevi della Svizzera.

Una settimana bianca trasformatosi in un cimitero bianco, con la morte di tanti bambini, appartenenti a due scolaresche, sulle cui bare pregheremo anche da lontano, portando conforto ai genitori di questi giovanissimi studenti belgi, alla loro scuola e all’intera nazione belga.

Come scuole italiani, come studenti, docenti e personale Ata siamo vicino a tutti coloro che soffrono per una tragedia così grave.

Tempo di visite guidate, di viaggi d’istruzione, di trasferimento di studenti e docenti da una parte all’altra dell’Europa, siamo preoccupati per questo annuale rito delle gite scolastiche che spesso negli anni hanno seminato dolore e soffrenza in Italia e in altre parti dell’Unione Europea.

Questa tragedia ricorda quella del tunnel del Melarancio di Firenze di qualche anno fa.

Preghiamo e confidiamo in tutti coloro che hanno la resposansabilità di autorizzare le gite scolastiche, ma anche gli autisti ad essere attenti e vigilanti perché la morte di tante persone e di tanti ragazzi delle scuole ci lascia nel dolore e nell’apprensione.

 

Vicini al dramma dei bambini morti in Svizzera, ai genitori, alle scuole e al Belgioultima modifica: 2012-03-14T11:14:00+01:00da pace2005
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