Mondragone (Ce). Chiuse le scuole per mancanza di acqua. Forse problema non risolvibile in breve.

Resteranno chiuse, per domani, mercoledì 22 ottobre, le scuole di Mondragone (Ce) per la mancanza di acqua, come riferiscono fonti ufficiali che vengono dagli Enti interessati. Il problema si potrebbe protrarre per l’intera settimana, in quanto si è saputo da fonti attendibili che la Ditta avrebbe scisso il contratto con l’Ente locale, o viceversa, non garantendo più il rifornimento dell’acqua. Contraccolpi non solo sulla scuola, ma anche nelle altre attività pubbliche e nella stessa vita privata. Perché a quanto si è saputo il problema dovrebbe riguardare tutti e non solo le scuole e gli uffici pubblici. Intanto domani una giornata di pausa molto gradita agli studenti e ai docenti. La notizia è giunta nelle varie sedi scolastiche in tarda mattina, praticamente alla conclusione delle lezioni ed è stata un motivo di gioia in più per gli studenti, che avvertono il peso della fatica di stare cinque-sei ore applicati sui libri, a seguire le lezioni, ad effettuare verifiche degli studi finora fatti. Dall’inizio delle lezioni soprattutto nelle scuole superiori si contano già diverse assenze degli studenti per la nota questione della contestazione in atto alla Riforma Gelmini. Su tale argomento, infatti, è prevista per dopodomani, giovedì 23 ottobre, un’assemblea sindacale dei docenti, per dare il proprio contributo alla vessata questione delle proposte di riforma, in discussione al Parlamento, comunicate dal Ministro della Pubblica Istruzione Mariastella Gelmini. Pertanto, anche per giovedì si rischia una nuova assenza di massa degli studenti, in quanto nel Liceo l’ingresso per le classi senza docenti (quelli che hanno aderito alla partecipazione all’assemblea) è stata rinviata alle 10,30-11,00 del mattino, dopo le due ore di assemblea sindacale autorizzata, che si terrà a quanto sembra dalle 9.00 alle 11.00. Questo coinvolgimento diretto dei docenti per dibattere i punti salienti della riforma e presentare le proprie riflessioni ci auguriamo che serva a qualcosa, per far avanzare verso il meglio la scuola e l’università. Ci auguriamo che nell’animo di tutti ci sia davvero questo desiderio di migliorare e non peggiorare le cose nella scuola. Intanto, domani (auguriamoci solo domani e non per il resto della settimana) le scuole a Mondragone resteranno chiuse, per mancanza di acqua, a quanto è stato riferito alla sede di Via Asti del Liceo Scientifico Statale della città. C’è da domandarsi se è possibile interrompere un pubblico servizio essenziale come quello dell’acqua e di conseguenza tutto quello che ne deriva a livello pubblico e privato?