Forti e significative le parole del Papa contro l’antisemitismo

“L’Angelus del Papa di oggi, domenica 9 novembre, è un ulteriore contributo per portare luce sul contributo della Chiesa contro l’antisemitismo. L’aver condannato nuovamente quello che 70 anni fa iniziava in Germania contro gli Ebrei, conosciuta come la Notte dei cristalli, conferma la chiara posizione della Chiesa cattolica del tempo e di oggi contro una delle barbarie più assurde dell’umanità”, è quanto ha dichiarato padre Antpnio Rungi, teologo morale campano, docente di storia e filosofia nelle scuole statali di Mondragone, commentando le parole di Benedetto XVI pronunciate oggi. “La condanna nuovamente pronunciata da un Papa di origini tedesche assume un doppio valore e peso, sia perché è la massima autorità della chiesa cattolica a condannare apertamente la Shoà, oggi, mentre sono in atto contestazioni nei confronti di Papa Pio XII da parte di certi ambienti che non vogliono assolutamente confrontarsi con i dati veri ed i fatti realmente accaduti con la difesa degli ebrei da parte di Papa Pacelli, sia perché, l’attuale Papa visse quei terribili anni in Germania, essendo nativo del luogo, condannando già allora il regime nazista e tutto ciò che Hitler portò ad esecuzione contro gli ebrei e l’umanità intera. Non c’è che dire -ha concluso padre Rungi- doppiamente grazie al Papa per il suo coraggio e per la sua coerenza intellettuale, etica, pastorale che ha manifestato nei confronti del dramma vissuto dagli ebrei e dall’umanità a causa di Hitler, di tutto il regime nazista, della sua patria d’origine, che tanta sofferenza ha prodotto nel mondo intero. Le sue parole di oggi daranno un’ulteriore spinta ideale, culturale e politica ad eliminare dal mondo tutte le forme dittatoriali e offensive della dignità umana, a favorire i diritti fondamentali della persona, a far avanzare la cultura della pace, della tolleranza, della lotta ad ogni discriminazione razziale anche ai nostri giorni, che non è esente da questi rischi e pericoli che ingombono in ogni parte del mondo”.