Nuovo anno scolastico e orario

Al via il nuovo anno scolastico

E’ iniziato ufficialmente il primo settembre il nuovo anno scolastico 2008/2009. Docenti, dirigenti, personale Ata sono impegnati in questo periodo a predisporre gli atti per dare il via alle lezioni, che, come si sa, in base ai calendari regionali, inizieranno in date e giorni diversi. Molte le novità introdotte dal nuovo ministro della Pubblica Istruzione, Mariastella Gelmini, tra cui il voto in condotta che farà media e sarà anche motivo in alcuni casi per la promozione o la bocciatura degli alunni e studenti. Poi la contrazione dei posti in organico, con l’accorpamento di classi e la progressiva perdita di vari posti di lavoro nella scuola, soprattutto tra i precari storici del settore scolastico. Per il prossimo anno scolastico dovrebbe essere attuata la disposizione del maestro unico nelle scuole elementari, con la perdita di ulteriori posti di lavoro tra i docenti.
Quando si dice che la scuola sia in crisi, è un fatto evidente. Crisi che si proietta poi su tutto il resto, e non solo perché la scuola non interessa più gli alunni e non formi più come una volta, ma perché sono altre le agenzie formative degli anni in questo tempo di cambiamenti radicali della società, soprattutto occidentale.
Intanto, oggi ci sono stati i primi collegi dei docenti e i primi consigli. Praticamente si è dato avvio al nuovo anno scolastico, tra tante incertezze e poche sicurezze. Tra le sicurezze sono i dati ufficiali degli iscritti, che poi hanno portato alla contrazione delle classi e alla perdita delle cattedre o ai vari accorpamenti. Come pure il calendario regionale con l’inizio ufficiale delle lezioni nelle varie regioni. In Campania si inizia, lunedì il 15 settembre. Poi in base alla discrezione delle singole istituzioni scolastiche, per le norme sull’autonomia, ogni scuola può anticipare liberamente sulle date ufficiali a livello regionale.
L’Ansa riporta i dati ufficiali in merito. La prima campanella squillerà in Lombardia tra poco più di una settimana, l’8 settembre; l’ultima in Sicilia, il 17 settembre. E gli alunni lombardi saranno proprio i più “secchioni”, visto che per loro l’anno scolastico sarà il più lungo, terminando il 16 giugno 2009 – unica regione italiana – contro il 6 giugno di Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna. A rispondere all’appello saranno quasi 9 milioni di alunni italiani, divisi in poco meno di 8 milioni nelle scuole statali e circa un milione nelle istituzioni scolastiche non statali; gli stranieri dovrebbero essere poco più di 600 mila. Le stime – in attesa delle cifre esatte, che al momento non sono disponibili – sono approssimative e si rifanno a quelle dello scorso anno: come spiega lo stesso sito del Ministero dell’istruzione, infatti, ogni anno la popolazione scolastica subisce un ricambio di circa mezzo milione di alunni che entrano nelle scuole e di circa altrettanti che ne escono, mantenendo sostanzialmente quasi invariata la sua dimensione complessiva. Altre cifre relative allo scorso anno scolastico (2007-2008): oltre 42 mila punti di erogazione del servizio (comprensivi delle istituzioni carcerarie), complessivamente più di un milione e 100 mila unità operative direttamente coinvolte (docenti, dirigenti, amministrativi, personale di servizio). E non va trascurato il fatto che, oltre a questo personale, interamente statale, presta servizio in supporto delle attività scolastiche un numero considerevole di altri operatori alle dipendenze di Enti locali.
Per le scuole dell’infanzia, il termine delle attività educative è fissato al 30 giugno 2009 per tutti, tranne la provincia di Bolzano.
Undici le festività previste nel corso dell’anno scolastico: si comincia con il primo novembre (Tutti i Santi) per proseguire con l’8 dicembre (l’Immacolata), il 25 e 26 dicembre, il primo e il 6 gennaio, il lunedì di Pasqua, il 25 aprile (Festa della Liberazione), il primo maggio (Festa del Lavoro), il 2 giugno (Festa della Repubblica) e la festa del Santo Patrono, che cambia nelle varie città.
Gli esami di Stato, per la scuola secondaria superiore, avranno inizio, sull’intero territorio nazionale, con la prima prova scritta, il 25 giugno 2009; la prova scritta, nell’ambito degli esami di Stato conclusivi dell’istruzione secondaria di primo grado, si svolgerà il 18 giugno 2009.
Cosa dire se non augurare a dirigenti, docenti, personale Ata, alunni, famiglie e quanti sono a stretto contatto con la scuola, se non in “bocca a lupo” e buon anno scolastico a tutti.
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Orario settimanale definitivo
Liceo statale “Galileo Galilei”- Mondragone (Ce)
Anno scolastico 2008-2009
Liceo Socio-psico-pedagogico e delle Scienze sociali
Plesso – Via Asti – Tel.0823/978055
Prof. Ciro Antonio Rungi
Materie: Elementi di Psicologia- Psicologia – Sociologia- Scienze sociali
Classi: 3ASPP – 4ASPP- 2BSS- 4BSS

Lunedì
1 ora (8,25-9,25) – 2B SS. (Sc. Soc.)
2 ora (9,25-10,25) – 2B SS (Sc. Soc.)
3 ora (10,25-11,25) – 3A SPP (Psi)
4 ora (11,25-12,25) ———
5 ora (12,25-13,15) – 4B SS (Sc. Soc.)
6 ora (13,25-14,05)

Martedì
1 ora (8,25-9,25) – 4A SPP (Psi)
2 ora (9,25-10,25) ——–
3 ora (10,25-11,25) – 4B SS (Sc. Soc.)
4 ora (11,25-12,25) – 3A SPP (Soc)
5 ora (12,25-13,15) – 3A SPP (Psi)
6 ora (13,25-14,05)

Mercoledì GIORNO LIBERO

Giovedì
1 ora (8,25-9,25) – 4B SS (Sc. Soc.)
2 ora (9,25-10,25) – 4B SS (Sc. Soc.)
3 ora (10,25-11,25) ——-
4 ora (11,25-12,25) – 2B SS (Sc. Soc.)
5 ora (12,25-13,15) – 4A SPP (Soc.)
6 ora (13,25-14,05)

Venerdì
1 ora (8,25-9,25) – 3A SPP
2 ora (9,25-10,25) – 2B SS (Sc. Soc.)
3 ora (10,25-11,25) – 4B SS (Sc. Soc.)
4 ora (11,25-12,25)
5 ora (12,25-13,15)
6 ora (13,25-14,05)

Sabato
1 ora (8,25-9,25) – 2B SS (Sc. Soc.)
2 ora (9,25-10,25) – 4A SPP (Psi)
3 ora (10,25-11,25) – 4A SPP (Soc)
4 ora (11,25-12,25) – 4B SS (Sc. Soc.) –
5 ora (12,25-13,15)
6 ora (13,25-14,05)

Nuovo anno scolastico e orarioultima modifica: 2008-09-12T11:39:41+02:00da pace2005
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